Yearly Archive:2016

LA SIRENETTA

sirena

25 | 26 |29 | 30 Dicembre | 3 | 4 |5 |6 |7 | 8 | 12 |13 |14 |15 | 19 | 20 |21 |22 Gennaio

Festivi ore 19:00 | Feriali ore 21:00

LA SIRENETTA| il mondo di sopra

Liberamente ispirato all’omonima fiaba di H.C. Andersen
Con: Monica Zuccaro, Rita Pinna, Patrizia Bertè, Gino Cinone, Maria Macri, Arianna Cioffi (cast in via di definizione)
Ideazione e Regia: Michele Pagano
Produzione: Officinateatro (San Leucio – CE)

Riscoprire la fiaba di Andersen  ci porta a soffermarci con interesse sul tema della diversità. La diversità che intriga e che genera amore, ma anche la diversità che separa e divide. Il concetto del “destino” che fa incontrare due anime gemelle ma che le rende, contemporaneamente, consapevoli dell’impossibilità di finire il resto dei giorni tenendosi per mano. E allora nasce il nostro interrogativo e il nostro motivo di indagine. Cosa succederebbe se due anime che vivono agli antipodi si incontrassero ed innamorassero l’una dell’altra? Cosa succederebbe se l’una vivesse nel più profondo degli abissi e l’altra nella più canonica parte della terra? Indubbiamente tanti sono stati, negli anni, gli autori che hanno provato a scriverne un lieto fine. Tanti sono stati, invece, quelli che restano fedeli al concetto della diversità che divide. Shakesperare risponderebbe, col suo “Romeo e Giulietta”, che gli amori impossibili sono destinati a vivere in un altro momento e in un altro mondo. Abbiamo voluto provare ad immaginare anche noi che possa esserci un altro mondo, quello raggiunto dalla nostra protagonista fatta di schiuma del mare e dal nostro Principe, che il mare lo poteva ammirare solo dal bagnasciuga. Perché il viaggio di Sirena, fatto tra i fondali e incontrando mostri e streghe, si mostra da subito ancor più impervio per via di leggi e etica morale che le vengono imposte dal suo mondo; perché Sirena disobbedisce alle volontà stabile per lei con le conseguenze di un esilio forzato; e, dunque, il finale raggiungimento della terra ferma per guardare il suo amato negli occhi, non può che suggellare una promessa di amore eterno.

BUON COMPLEANNO OFFICINA

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HAPPY BIRTHDAY

… E il desiderio viene esaudito!

Da un capannone pieno di polvere e di mura da ricostruire. Dal legno montato a terra e calpestato per la prima volta. Dal viola delle pareti, passando per il rosso, il grigio e infine il bianco. Dal “tavolino dello scrittore” al divano su cui buttarsi dopo una prova. Dal deposito alla “Saletta”. Dal “questo proviamo a metterlo qui” al “e se provassimo a spostarlo?”. Dai tre spettatori del primo spettacolo al sold out. Dal “dovremmo avere un ufficio” al “in questo ufficio fa caldo, andiamo fuori”. Dal “dobbiamo passare il mordente e il flatting” al “e se facessimo un’enorme bacheca di sughero, quanto tutta la parete?”. Dal “no, non abbiamo fondi ministeriali, né regionali, né comunali” al “Ci sta bene così, autofinanziandoci riusciamo a fare tutto con amore”. Dal “mangiamo una pizza tutti insieme dopo lo spettacolo?” al “fumiamo una sigaretta, parliamo un po’”. Da Shakespeare a Pinter passando per Rodari e Scarpa. Dai tronchi alle botole, dagli scacchi sul pavimento all’erbetta, dal papero alle mucche, dalle gradinate alle sedie, dal ventilatore al condizionatore, dal “Davide vuole sedersi lì, sistemiamo la piantina” al “stasera gioca il Napoli ma c’è pubblico lo stesso”. Agli incontri che ci sono stati e a quelli che ci saranno. Dalle riunioni a Firenze, a Milano, a Roma, a Siena e “veniamo da San Leucio, vicino Caserta”. A chi ci ha dato il cuore. A chi lo abbiamo dato. A quelli che “fanno cose inquietanti” a “sono troppo radical chic”. A quelli che basta un abbraccio dopo lo spettacolo o una lacrima che scende. A quelli che ci hanno aiutato a portare compagnie lontane a San Leucio. A quelli che ci hanno aiutato a portare San Leucio nei teatri lontani.

A tutti noi, auguri per questi dieci anni trascorsi assieme.

Auguri per:

  • Le 10 stagioni che siamo riusciti a realizzare.
  • Le quattro edizioni nazionali del Festival.
  • I 12 cortometraggi girati.
  • I 77 spettacoli prodotti.
  • I 400 allievi che ci hanno accompagnato lungo il percorso.
  • Le 120 compagnie che sono passate di qui.
  • Le 160 rappresentazioni ospitate.
  • Gli eventi realizzati. I progetti. Le follie.
  • Gli stage, i seminari, gli incontri, i dibattiti.
  • Le collaborazioni e gli aiuti

Soffiamo sulla candelina assieme, sperando di riscrivere queste parole in futuro e ritrovarsi a brindare per il raggiungimento di tanti e tanti altri obiettivi!

Per portarci sempre con voi…

Per portarci sempre con voi…

In una giornata di primavera, durante una passeggiata, correndo o andando a fare la spesa!
Prenotatele e ritiratele direttamente al botteghino!